E' Sabrina "l'angelo" della Madonna del Caravaggio

E' un'infermiera professionale la donna che era intervenuta con il medico Marin di Fanzolo per salvare la vita a un uomo colto da infarto in chiesa.

E' Sabrina "l'angelo" della Madonna del Caravaggio
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E' Sabrina "l'angelo" della Madonna del Caravaggio. La storia è di quelle da "Libro Cuore" o se, preferite, sembra la trama di un telefilm a lieto fine. Il 26 maggio scorso un uomo, Grazioso Liberato, si trovava nel Santuario della Madonna del Caravaggio di Vedelago. per assistere alla messa delle 10,30, in una chiesa molto affollata. a un certo punto l'uomo si affloscia a terra e, fortuna vuole, due persone soccorrono prontamente l'uomo che, grazie al loro tempestivo intervento, alla fine si salverà. Ma, a raccontare quanto accaduto quella mattina, è lo stesso parroco don Ivan Feltracco, sul suo profilo Facebook, pubblicando la sua foto insieme all'uomo "miracolato" e ora in perfetta forma: “Questo signore si chiama Libralato Grazioso e dice di essere miracolato. Per la verità lo penso anch'io. Lo scorso 26 maggio stava partecipando alla messa delle 10.30 in Santuario di Caravaggio in mezzo ad una folla di oltre un migliaio di persone. Ad un certo punto si accascia a terra. Arresto cardiaco! - prosegue nel suo racconto don Ivan Feltracco -. Se fosse capitato in un altro luogo sarebbe risultato fatale. Qualcuno la chiama fortuna, altri destino... noi invece diciamo che la Divina Provvidenza ha voluto che questo episodio si verificasse in un luogo dov'erano presenti delle figure mediche professionali. Le prime persone che hanno soccorso Grazioso sono state il dottor Marin di Fanzolo e una donna, certamente medico o infermiere. Grazioso non lo può ricordare ovviamente, ma quanti erano intorno a lui sono rimasti stupiti dalla professionalità e soprattutto dal grande calore umano con cui questa signora ha eseguito il massaggio cardiaco e le manovre di rianimazione, in attesa che gli operatori della Croce Bianca di Montebelluna, lì presenti, portassero il defibrillatore che ha 'rimesso in moto la macchina'".

In meno di 24 ore, dopo l'appello del sacerdote sui social, la donna è stata individuata. Si tratta di Sabrina Cagnin, infermiera professione all'ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto.
"Ora Grazioso sta bene e stamattina è tornato in Santuario a ringraziare la Madonna - aveva ancora scritto il sacerdote -. Ma ha anche un altro grande desiderio: conoscere e ringraziare questa persona che, assieme al dottor Marin, lo ha assistito così tempestivamente. E' vero, il bene non ha bisogno di farsi pubblicità! Però dare un nome e un volto a questo 'angelo' sarebbe per Grazioso una gioia grande. Non vi chiedo di condividere questo messaggio... (che tuttavia sono state circa 400-ndr) semplicemente vi chiedo se mi potete aiutare in questa ricerca. Io e Grazioso vi ringraziamo! Che Dio vi benedica".

Oggi don Ivan ha pubblicato un altro post su Facebook, con una significativa fotografia del Santuario sormontato da un arcobaleno: "In meno di 24 ore abbiamo dato un nome e un volto a questo angelo - ha scritto -.  Grazie Sabrina, grazie!!! ...e non dimentichiamoci mai di ringraziare tutti gli operatori sanitari, medici e infermieri che, nei loro ambienti di lavoro, o nelle diverse situazioni in cui la vita li conduce, prestano la loro professionalità e umanità per salvare, curare, o semplicemente confortare, i malati e i bisognosi".

 

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