A Montebelluna, Parco Manin "malato" di degrado

Emiliano Guerra, attraverso una lettera, ha segnalato la situazione agli uffici comunali.

A Montebelluna, Parco Manin "malato" di degrado
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A Montebelluna, Parco Manin "malato" di degrado. Il montebellunese Emialiano Guerra, recentemente nominato coordinatore del Controllo del Vicinato di Montebelluna, ha inviato nei giorni scorsi una lettera agli uffici comunali competenti per segnalare ancora una volta la situazione di degrado in cui versa il Parco Mani:

"Alla cortese attenzione: dell'ufficio Ecologia, dell'assessore Ambiente

Buongiorno. Stamattina al Parco Manin si stanno svolgendo le attivita' sportive per i ragazzi. Questa nella foto allegata e' la situazione che si sono trovati di fronte: bottiglie e lattine di birra sparse ovunque, sporcizia e gente che dorme sulle panchine.
Degrado che ormai caratterizza il Parco Manin da anni. Sarebbe apprezzabile dunque un concreto impegno di questa Amministrazione per contenere e/o eliminare il continuo degrado esistente.
Sempre stamattina (contemporaneamente alle corse dei ragazzi) una cooperativa sta lavorando all'interno del Parco Manin tagliando l'erba con macchinari e decespugliatori creando pericolo, disagio, e di fatto inibendo l'uso di alcune aree del Parco alle attivita' sportive stesse.
Sarebbe auspicabile una migliore programmazione dei lavori o almeno di poter disporre di un coordinamento delle attivita'.
Infine segnalo come, da diversi anni, il divieto di consumare alcolici al Parco sia di fatto inatteso. Noi semplici cittadini lo abbiamo verificato gia' da tempo in quanto dedichiamo del tempo ogni due settimane, alla pulizia del Parco: ebbene ogni volta raccogliamo grandi quantita' di bottiglie di alcolici".
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