Ascotrade e Aipd, il viaggio continua

Il Downtour stasera a Montebelluna. Presentati i primi risultati del dottorato di ricerca realizzato con il sostegno dell'azienda trevigiana.

Ascotrade e Aipd, il viaggio continua
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Ascotrade e Aipd, il viaggio continua. Una storia fatta di piccole e grandi conquiste, quella di Aipd, Associazione Italiana Persone Down, che da 40 anni si batte contro il pregiudizio, raccontando quella che è una condizione genetica e non una malattia ed offrendo a bambini, adolescenti e adulti con sindrome di Down, e alle loro famiglie, nuovi percorsi di inclusione, di autonomia e di indipendenza.

Stasera, martedì 14 maggio, sarà a Montebelluna. Un cammino cominciato nel 1979 ma che non accenna a fermarsi e che nei giorni scorsi ha fatto sosta a Treviso grazie al Downtour, il viaggio del camper Aipd. Partito da Roma il 21 marzo, sta attraversando l'Italia per promuovere una campagna d’informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi.

In occasione della tappa trevigiana, che ha visto la presenza del sindaco Mario Conte e dell'assessore ai Servizi Sociali Gloria Tessarolo, sono stati presentati i primi risultati del dottorato di ricerca in Neuroscienze e Scienze Cognitive dal titolo "Traiettorie evolutive dei processi inibitori nella sindrome di Down: valutazione e potenziamento". Un progetto avviato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Trieste, con la sezione Aipd Marca trevigiana e con il fondamentale apporto di Ascotrade, azienda trevigiana di distribuzione di gas ed energia elettrica da tempo al fianco di Aipd Marca Trevigiana.

"Attualmente - ha spiegato la ricercatrice Martina Fontana - abbiamo quasi ultimato la somministrazione di 14 prove, per la prima volta adattate alla Trisomia 21, a oltre 50 persone con la sindrome di Down tra bambini e adulti, un campione notevole per una ricerca. I dati già ci mostrano quanto la tendenza a dare delle risposte impulsive e la difficoltà a filtrare informazioni provenienti dall’ambiente siano un aspetto rilevante nella sindrome di Down che si ripercuote negativamente sulla maggior parte delle autonomie della vita quotidiana”.

"Questo dottorato di ricerca è un progetto che ci sta molto a cuore - ha proseguito Stefano Busolin, presidente Ascotrade - e ci permette di poter dare, ancora una volta, il nostro contributo ad Aipd, associazione che rappresenta un vero punto di riferimento per le persone con sindrome di Down e i loro familiari. Ascotrade da anni sostiene Aipd di Treviso e Belluno perché siamo convinti che il ruolo di un'azienda del territorio debba essere quello di un soggetto completamente integrato nel tessuto sociale in cui opera. È per questo che gli aiuti economici che vanno a queste associazioni noi li consideriamo dei veri e propri investimenti. Siamo convinti che questa ricerca permetterà alla nostra società di fare un ulteriore passo in avanti, perché è vero che nei 40 anni di attività Aipd è riuscita a scrivere una bellissima storia di emancipazione e autonomia ma siamo tutti consapevoli che di strada da fare ce n'è ancora tanta, come ci ricorda il camper Aipd simbolo del DownTour".

Una strada che il camper di Aipd, impegnato nel tour nazionale, sta percorrendo in questi mesi rappresentando concretamente l'impegno e il lavoro di tante persone, nel quale si avvicendano, nelle varie tappe lungo il Paese, equipaggi ogni volta diversi, ma sempre composti da persone con sdD, accompagnate da genitori e tutor.

Dopo la tappa trevigiana, il DownTour si è spostato a Conegliano, Col San Martino, poi Montebelluna (questa sera) e Colle Umberto, per dirigersi, infine, verso Venezia. Un tour che è un invito a “salire a bordo” per conoscere e capire, lasciando da parte ogni forma di pregiudizio.

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