La guardia medica di Giavera si sposta a Montebelluna

"Avviata una ristrutturazione all’insegna di sicurezza e qualità del servizio".

La guardia medica di Giavera si sposta a Montebelluna
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La guardia medica di Giavera si sposta a Montebelluna. Il servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia Medica) del distretto Asolo è stato riorganizzato per dare maggiore sicurezza a pazienti e operatori sanitari oltre ad un miglior serizio ai cittadini. Nello specifico la sede di Giavera del Montello, da domani (dalle ore 10 – prefestivo), viene trasferita presso la sede di Continuità assistenziale già presente all’interno dell’Ospedale San Valentino di Montebelluna dove verrà messo a disposizione un nuovo e ulteriore ambulatorio. L’accesso ai locali, adiniti nell’area ex pronto soccorso, hanno accesso da via Monte Archeson. Adiacente alla sede c’è un ampio parcheggio adeguatamente illuminato con la possibilità di parcheggiare garantita considerati i giorni e gli orari di apertura del servizio. Anche il numero di telefono della sede di Giavera rimarrà invariato. La chiusura della sede di Giavera avviene considerando la stessa isolata e nei giorni di apertura si trovava nell’edificio datato un solo medico in servizio con una media di visite e telefonate molto bassa per turni di servizio.

“Nel complesso questa soluzione permetterà ai pazienti di giungere in un luogo maggiormente sicuro sia per gli stessi che per il personale medico – spiega il direttore del Distretto Asolo, Simone Tasso – ciò garantendo contestualmente una migliore efficienza del servizio senza nulla togliere alla qualità clinica dell’attività svolta”.

Orari e sedi Continuità assistenziale Distretto di Asolo

Orari di risposta telefonica:

Sabato e Prefestivi: dalle ore 10.00 alle ore 20.00 .

Domenica e i festivi: dalle ore 8.00 alle ore 20.00 .

Notturno: dalle ore 20.00 alle ore 8.00

Orario per accedere all'ambulatorio

Sabato e prefestivi: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00

Domenica e festivi: dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00

Notturno: dalle ore 20.00 alle ore 22.00

Sedi

Sede di Castelfranco Veneto - Via Ospedale 12 (presso Casa di Riposo “D. Sartor”).
Telefono: 0423 732753
Comuni:  Altivole, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Loria, Resana, Riese Pio X°, Vedelago

Sede di Montebelluna - Via Monte Archeson (Area ex Pronto Soccorso)
Telefono: 0423 601570
Comuni: Caerano di San Marco, Giavera del Montello, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Trevignano, Volpago del Montello

Sede di Crespano del Grappa - Via Monte Grappa 17 (sede Distretto)

Telefono: 0423 935777
Comuni: Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Fonte, Maser, Monfumo, Paderno del Grappa, Possagno, San Zenone degli Ezzelini.

Sede di Valdobbiadene - Via Roma 38 (sede Distretto)
Telefono: 0423 977301
Comuni: Cornuda, Crocetta del Montello, Pederobba, Segusino, Vidor, Valdobbiadene.

Cos’è il Servizio di Continuità Assistenziale (C.A.) e chi sono i destinatari?

Il Servizio di Continuità Assistenziale C.A. (ex Guardia Medica) integra l’attività del Medico di Famiglia e del Pediatra di Libera Scelta nelle ore notturne, prefestive e festive al fine di garantire un’assistenza medica per tutto l’arco della giornata, per tutti i giorni della settimana.
Il servizio è rivolto a tutta la popolazione di ogni fascia d’età.

Cosa offre il Servizio di Continuità Assistenziale?

I medici della C.A. assicurano tutte quelle prestazioni sanitarie non differibili che richiedano l’intervento o il consulto di un medico.

In particolare, dai Medici della Ccontinuità Assistenziale vengono erogate:

  • Consulenza telefonica: la consulenza telefonica è un atto medico a tutti gli effetti.
  • Visita domiciliare: la valutazione della visita domiciliare spetta al medico della C.A., in base al quadro clinico prospettato.
  • Visita ambulatoriale: è prevista dopo chiamata telefonica qualora il medico della C.A. lo ritenga necessario, può rinviata ad altro Servizio, qualora il quadro clinico prospettato lo richieda, ed in tal caso il medico può attivare il 118.
  • Le certificazioni di malattia per i lavoratori turnisti, nei giorni prefestivi e festivi, per un massimo di 3 giorni.
  • La prescrizione di farmaci su ricettario regionale che abbiano il carattere della non differibilità.
  • La constatazione di decesso.
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