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A Riese, "Pensavo fosse un calesse, invece era una truffa"
La vittima aveva effettuato una ricarica su carta prepagata di 2mila euro.
A Riese, "Pensavo fosse un calesse, invece era una truffa". La parafrasi è dal titolo di un noto film di Massimo Troisi "Pensavo fosse amore... invece era un calesse", e la truffa ai danni di una donna di Treviso riguarda proprio un calese, ma a sparire non è la futura sposa (come nel film) ma una donna napoletana che si era fatta consegnare i soldi per la vendita del calese. La Stazione carabinieri di Riese Pio X ha così denunciato in stato di libertà per truffa una donna 52enne della provincia di Napoli, conosciuta alla giustizia. L'indagata contattava la vittima, una 53enne di Treviso, che aveva messo in vendita in internet un calesse e, raggirandola, le faceva perfezionare una ricarica su carta prepagata di 2000 euro, per poi rendersi irreperibile.
