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Rivalivei, la ricerca di eleganza e raffinatezza

Tutto è curato nei minimi particolari, dal vigneto alla cantina, immersi in un’oasi di pace tra le colline di San Pietro di Barbozza.

Rivalivei, la ricerca di eleganza e raffinatezza
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I vini Rivalivei nascono tra le colline (rive) di San Pietro di Barbozza e dalla grande passione per la terra di due fratelli, Carlo e Labano Agostinetto (figli, con Gino, di Pietro e Giuseppina), che all’inizio degli anni Sessanta hanno iniziato a coltivare qualche vigneto, nella loro azienda agricola che era dedita soprattutto all’allevamento del bestiame. Oggi è il loro nipote Valter Agostinetto a condurre l’azienda ereditata per buona parte dagli zii. «Papà Gino - racconta Valter - aveva un po’ di terreno, ma emigrò in Svizzera per qualche tempo. Poi tornò in Italia per andare a lavorare in un’industria metalmeccanica a Torino. Infine rientrò in Veneto dove, dopo il lavoro in fabbrica, iniziò a lavorare la terra».
Valter eredita i terreni degli zii Carlo e Labano quando vengono a mancare. Nel 1999 inizia la completa trasformazione dell’azienda agricola che a questo punto si estendeva su 4,5 ettari, impiantando vigneti. Già zio Carlo vendeva uva conferendola alla cantina sociale. Valter per qualche anno continuò su questa strada, pensando tuttavia di iniziare ad attrezzarsi per la vinificazione in proprio. Così, nel 2002, iniziò produrre le bottiglie di Rivalivei e, ormai da una decina d’anni, vinifica l’intero raccolto.
Rivalivei prende il nome dalla zona di produzione, appunto via dei Livei; i livei stavano a indicare le quote dei contratti di enfiteusi che un tempo avvenivano tra proprietari latifondisti mezzadri, la cui nascita è riconducibile alla prima metà del 1600.
Rivalivei coinvolge oggi tutta la famiglia Agostinetto. Oltre a Valter (59 anni) collaborano nella conduzione dell’azienda agricola la moglie Loredana e i figli Massimiliano (23 anni) che dal papà ha preso la passione per i vigneti e la vinificazione, e la figlia Michela (29 anni) più dedita al marketing e all’amministrazione. Grazie ai suoi studi in lingue straniere, Michela fa sì che ai clienti possa essere offerto un servizio di accoglienza anche in inglese, francese e tedesco.
Entrando a Rivalivei tutto appare votato alla raffinatezza e all’eleganza, proprio come lo sono anche i vini prodotti
«Da quest’anno inizieremo anche a fare la spumantizzazione in proprio, grazie alle nuove autoclavi appena acquistate. Questo ci consentirà di esaltare ancor più le caratteristiche del nostro vino che nasce da un terreno molto particolare - annuncia Valter -. San Pietro di Barbozza è tra i territori storici del Valdobbiadene Docg. Il futuro dei vini di questo straordinario territorio passa, secondo il mio parere, attraverso la possibilità e capacità di esaltare e personalizzare il proprio prodotto che nasce da una comune base di elevatissima qualità ma che, nello stesso tempo, assume caratteristiche diverse, in profumi e gusti, propri delle “rive” in cui viene prodotto».
L’etichetta Rivalivei compare su circa 30mila bottiglie l’anno, nelle varietà Valdobbiadene Docg Brut ed Extra Dry, Vino Frizzante con legatura a spago e Frizzante col Fondo (il vino della tradizione a Valdobbiadene). Vini che si possono degustare e acquistare anche direttamente in cantina.

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