Torna l'evento "C'è da fare"

Organizzano l'ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della diocesi di Treviso, il Centro di formazione professionale (Cfp) Fondazione Opera Monte Grappa di Fonte e le Acli.

Torna l'evento "C'è da fare"
Pubblicato:

Torna l’evento "C'è da fare – musica, danza e testimoni dal mondo del lavoro" seconda edizione, per celebrare la festa dei lavoratori. Il tema di quest’anno “M’illumino d’ingegno” prende spunto da una intervista di papa Francesco che parla della creatività e dell’ingegno degli imprenditori dicendo tra l’altro “Abbiamo bisogno di coraggio e di geniale creatività”. L’evento, ad ingresso libero, avrà luogo sabato 4 maggio con inizio alle ore 17.00 nella sede dell’azienda “Krelamp” (via Pacinotti 24 a Piombino Dese, Padova). Il tema di quest’anno è “M’illumino d’ingegno”. Lo slogan nasce da una elaborazione delle parole di papa Francesco estratta da un intervista del direttore del “Sole 24 ore”. In più parti il Pontefice parla della creatività e dell’ingegno degli imprenditori dicendo tra l’altro “abbiamo bisogno di coraggio e di geniale creatività”. Organizzano l'ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della diocesi di Treviso, il Centro di formazione professionale (Cfp) Fondazione Opera Monte Grappa di Fonte, le Acli, in collaborazione con il gruppo “Musicalmente orchestra” il Comune e la parrocchia di Piombino Dese, i Comuni del Camposampierese.

«Un evento nel quale si fonderanno musica e testimonianze per presentare diverse “geniali creatività” - anticipa don Paolo Magoga responsabile dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro nonché presidente dell’Opera Monte Grappa -. Avremo nove testimonianze di imprenditori che hanno reso bello, creativo e prezioso il mondo del lavoro. Durante l’evento ci sarà anche una testimonianza su mons. Aldo Roma, ex parroco di Piombino Dese, che dedicò la sua vita alla promozione del lavoro secondo la Dottrina sociale della Chiesa.

Ecco chi sono i nove testimoni della creatività nel lavoro

Tre esempi: la ditta di autotrasporti che aiuta a recuperare le foreste bellunesi colpite dal maltempo, la scuola che sostiene allievi svantaggiati, l’azienda che produce antibiotici naturali per gli animali. Questi i testimoni che racconteranno la loro esperienza all’evento “C’è da fare”: Acli Colf per la promozione di progetti per collaboratrici familiari italiane e immigrate; Bonaventura trasporti per la bontà di una iniziativa solidale a favore delle foreste bellunesi abbattute dal maltempo dello scorso fine ottobre; Luca Bertuola, rappresentante associazione di categoria, per la creatività nel sostenere il valore della persona e del lavoro contro le derive di un mercato senza etica e giustizia; Canil trasporti chimici e liquidi, per la cura e l’attenzione alla sicurezza delle persone e dell’ambiente; il Cfp di Fonte, scuola professionale che sa porsi con creatività verso studenti svantaggiati; Krelamp lampadari per la genialità di una produzione di lampade; Gruppo di acquisto solidale di Asolo per la creatività di un progetto per valorizzare grani antichi in una economia “circolare” ispirata alla “Laudato sì” di papa Francesco; Ompi vetro farmaceutico, per la genialità di prodotti sempre d’avanguardia; infine Tecnozoo che produce integratori di cibo per animali per l’intuizione di proporre antibiotici naturali ottenuti attraverso estratti di piante.

Monsignor Aldo Roma instancabile promotore della dignità del lavoro

Monsignor Aldo Roma, per un trentennio parroco di Piombino Dese, fu molto amato dalle comunità in cui operò. Morì il 15 aprile del 2012. Era originario della parrocchia di Negrisia, fu cappellano e poi vicario cooperatore dal 1954 al 1963 a Piombino Dese, dove fu nominato parroco il 14 novembre 1971. Fu guida instancabile della comunità piombinese fino al 24 febbraio 2010. Dal 1971 al 1973 fu assistente provinciale delle Acli di Treviso e fondò una sede a Piombino nel 1956, dando vita poi al Patronato Acli per l’assistenza ai lavoratori e alla loro formazione. Consulente diocesano per le religiose, promosse la loro formazione sociale seguendo il magistero della Chiesa. Promosse inoltre la Scuola di formazione sociale e politica e si impegnò per lo sviluppo educativo cristiano attraverso la scuola materna S. Giuseppe e l’oratorio San Domenico Savio. Per tutti i piombinesi lontani dalla loro terra fondò nel 1974 l’Associazione Piombinesi nel mondo e il «Gruppo Fraternitas». Nel 2002 gli fu conferito il titolo di «cittadino onorario di Piombino Dese».

Seguici sui nostri canali